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    Il 22 settembre 2021 si è tenuto un colloquio telefonico tra il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Mario Draghi.   Oggetto del colloquio è stato un ulteriore scambio di opinioni sulla situazione in Afghanistan. Entrambe le Parti si sono pronunciate a favore di una cooperazione per prevenire i rischi della diffusione di terrorismo, estremismo e narcotraffico. È stata sottolineata l’importanza di stabilire un dialogo interafghano prendendo in considerazione gli interessi di tutti i componenti della popolazione del Paese. Vladimir Putin ha informato sugli accordi raggiunti nel corso delle sedute dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva e dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, svoltesi il 16-17 settembre a Dushanbe, nonché nel corso dell’incontro dei leader dei paesi-membri delle due organizzazioni. Attenzione particolare è stata riservata alla ricostruzione post-co

Peter Launsky-Tieffenthal, Segretario Generale per gli Affari Esteri dell'Austria, aprendo la Presidenza austriaca del Forum OSCE di Cooperazione per la Sicurezza (FSC) l'8 settembre a Vienna, ha dichiarato “La fiducia deve essere guadagnata più e più volte. La fiducia è la condizione "sine qua non" per la stabilità e la sicurezza sostenibile nella regione dell'OSCE. Abbiamo quindi bisogno di dialogo, cooperazione e trasparenza”. Launsky-Tieffenthal ha parlato, inoltre, dei conflitti e delle crisi in tutta la regione dell'OSCE ed ha sottolineato come essi “richiedano urgentemente una soluzione” nonché l'adesione ai principi e agli impegni fondamentali dell'OSCE.  Descrivendo le conseguenze negative della situazione di conflitto, ha affermato:“We would advocate that the spirit of co-operation should always prevail — without masking existing differences. People rightly expect a dialogue that lives up to its name.”  #carlomarinoeuropeannwsagency

Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping ha avuto stamattina un colloquio telefonico con il Primo ministro italiano Mario Draghi.  Entrambi i Paesi auspicano un corretto sviluppo del partenariato strategico  come strumento  per approfondire l'amicizia e la cooperazione. La Repubblica Popolare Cinese appoggia l’Italia affinché possa avere un ruolo attivo nel promuovere lo sviluppo sano delle relazioni Cina-UE. La conversazione telefonica si è concentrata principalmente sui recenti sviluppi della crisi afghana e sui possibili strumenti di cooperazione internazionale per fronteggiarla, ivi compreso il G-20 di cui l’Italia ha la presidenza. Cina e Italia lavoreranno insieme al meglio per organizzare l'Anno della Cultura e del Turismo 2022 e supportarsi a vicenda per le Olimpiadi Invernali di Pechino e quelle di Milano-Cortina 2026 e per rafforzare la cooperazione nel settore. La Repubblica Popolare Cinese, sostenendo l'Italia nell'ospitare con successo il v