sabato 7 maggio 2022

‭Papa Francesco ha ricevuto in Udienza, nel Palazzo ‬ ‭Apostolico Vaticano, il Presidente della Confederazione Elvetica‬

 

Nella  mattinata  del 6 maggio,  Papa Francesco  ha  ricevuto  in  Udienza,  nel  Palazzo Apostolico Vaticano, il Presidente della Confederazione Elvetica, S.E. il Sig. Ignazio Cassis, Nato a Sessa (CH) da genitori italiani, il padre Gino originario di Luino (VA)  e la madre Mariarosa di Bergamo, all'età di 15 anni ha ottenuto anche la cittadinanza svizzera. Dopo gli studi in medicina all‘ Università di Zurigo (laurea nel 1987), si è specializzato in medicina interna e in prevenzione e salute pubblica. Dopo l’incontro con il Papa,  S.E. Ignazio Cassis si è incontrato con Sua Eccellenza Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i  Rapporti con gli Stati. 

Durante   cordiali  colloqui  in  Segreteria  di  Stato,  si  è  ricordato  il  generoso  servizio  della Guardia Svizzera Pontificia, nel giorno del giuramento delle nuove reclute. Papa Francesco nel suo discorso alla Guardia Svizzera Pontificia ha sottolineato:«Colgo  l’occasione  per  ringraziare  l’intero Corpo  della  Guardia  Svizzera  Pontificia  per  la 

puntuale e preziosa collaborazione di ogni giorno, di cui sono diretto testimone. La Santa Sede conta su di voi! La Città del Vaticano è fiera della vostra presenza nel suo territorio!»

Photo by CarloMarino #carlomarinoeuropeannewsagency




Ottime sono le relazioni bilaterali esistenti tra Santa Sede e Svizzera e si è  rilevato con soddisfazione che il trasferimento a Roma 

dell’Ambasciata  svizzera  presso  la  Santa  Sede  è  segno  della  volontà  di  intensificare   contatti reciproci per favorire la collaborazione in settori di comune interesse, specialmente nell’ambito della 

promozione della giustizia e della pace.  

Nel prosieguo dei colloqui si è fatto riferimento alla guerra in corso in Ucraina e alle sue ripercussioni in Europa, con particolare attenzione alla situazione dei profughi e dei rifugiati ucraini 

bisognosi di assistenza umanitaria. 


CarloMarino 

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mercoledì 4 maggio 2022

Udienza in Vaticano del premier giapponese


Il Papa ha ricevuto oggi in Udienza S.E. il Sig. Fumio Kishida, Primo Ministro del Giappone, e seguito. L’incontro con il primo ministro del Giappone è iniziato alle 8:20 ed è terminato alle 8:45.


Il Primo Ministro del Giappone ha regalato al Papa un "oggetto di porcellana, molto prezioso, molto delicato in una scatola grande." Il papa ha regalato vari documenti e un’opera in bronzo come simbolo della pace. 

S.E. il Sig. Fumio Kishida ha successivamente incontrato l’Em.mo Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da S.E. Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati.

Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato, è stata espressa soddisfazione per la collaborazione bilaterale, evocando l’80° anniversario delle relazioni diplomatiche. In tale contesto, è stato rilevato e apprezzato il contributo della Chiesa cattolica in molteplici settori della società giapponese.

Nel prosieguo della conversazione, sono state affrontate tematiche di carattere internazionale, con un’attenzione particolare alla guerra in Ucraina, sottolineando l’urgenza del dialogo e della pace e auspicando, a questo fine, un mondo libero dalle armi nucleari. 


domenica 24 aprile 2022

Tra Atlantico e Golfo Persico: quale Mediterraneo?


 Il 23 aprile 2022 l’Accademia Angelico Costantiniana di arti, scienze e lettere ha organizzato in Roma, presso il Circolo Ufficiali della Marina, un Convegno dal titolo:” Tra Atlantico e Golfo Persico: quale Mediterraneo?”. 






 Si è trattato di un evento di successo anche grazie al talento organizzativo del giovane manager Armando Cinquegrana, al quale da oltre un anno sono stati affidati compiti di alta responsabilità all’interno della storica Accademia fondata nel 1949.





Al Convegno hanno partecipato S.E. Mario Boffo, già Ambasciatore d’Italia con prestigiosi incarichi in Congo, Yemen, Spagna, Belgio (presso la NATO) e Canada. Il Contrammiraglio Cesare Ciocca membro, tra l’altro,del Centro Studi di Geopolitica e Strategia Marittima, del Centro Studi sul Valore Militare e dell’Associazione regionale Dauphiné- Savoie dell’Istituto Alti Studi per la Difesa Nazionale francese e docente presso l’Università Niccolò Cusano di Roma per i master post universitari in Politica Militare Comparata. Il Prof. Gianfranco Lizza

già Ordinario di Geografia Politica ed Economica nell’Università La Sapienza di Roma, considerato tra i maggiori studiosi di geopolitica. Due giornalisti dell’Associazione della Stampa Estera il Dr Mahdi El Nemr, corrispondente per diversi media kuwaitiani e il Dr. Mourad Rouighi

Corrispondente di Media algerini ed arabi in Italia, hanno completato il tavolo degli oratori presieduto dall’ Avv. Eleonora Di Prisco, Delegato alle Relazioni Pubbliche dell’Accademia Angelico Costantiniana . Nel parterre era presente anche un rappresentante diplomatico del Sultanato dell'Oman. Dopo i Saluti del Presidente Avv. Alessio Ferrari Angelo-Comneno di Tessaglia, gli oratori hanno analizzato le prospettive attuali e future di quella parte del globo che ormai è definito dagli esperti come Mediterraneo allargato. Tale concetto è nato dall’esigenza di definire in maniera nuova quell’area che ha il Mediterraneo come bacino principale, collegandolo però a tutti i mari e a tutte le aree che lo circondano e che, apparentemente, non rientrano nel suo ambito. Preso insieme ad altre aree ed altri bacini ad esso vicini o collegati culturalmente, politicamente e geograficamente, il Mediterraneo è oggi come non mai il centro di interessi strategici fondamentali  ad esso connessi e continua ad essere una delle aree più importanti per il commercio internazionale. Va dato merito all’Accademia Angelica Costantiniana di aver organizzato il Convegno che, insieme ad altri già presentati di recente, sta portando avanti un programma di studio e approfondimento di storia e politica internazionale che si propone di creare contatti di carattere diplomatico, informali ma sempre utilissimi, in un mondo che sta vivendo un cambiamento ancora più profondo rispetto a quello avvenuto dopo il “crollo del muro di Berlino” del 1989. 


Carlo Marino

Photos copyright 2022 by #carlomarinoeuropeannewsagency

mercoledì 20 aprile 2022

Il Primo Ministro dell'Ungheria in udienza da Papa Francesco


 S.E. il Signor Viktor Orbán, Primo Ministro dell'Ungheria sarà ricevuto in udienza da Papa Francesco il 21 aprile 2022. L‘arrivo di Orbán in Vaticano è previsto per le ore 10:50. Si tratta della prima visita ufficiale all’estero del premier ungherese da quando è stato rieletto il 3 Aprile scorso.

Papa Francesco e Orbán si erano incontrati l’ultima volta al Congresso Eucaristico in Budapest nel settembre 2021.

La visita del Premier ungherese dal Papa rientra nel lavoro febbrile della diplomazia vaticana che in questo momento sta sondando tutte le vie per giungere al più presto alla pace nel conflitto russo-ucraino.


Orbán ha un rapporto privilegiato con Putin che  ha promesso al leader magiaro anche di aumentare la quantità di gas da consegnare all'Ungheria rispetto ai livelli concordati nel settembre 2021 con Gazprom. Attraverso un’intesa bilaterale, infatti, il colosso russo del gas si era impegnato  a spedire 4,5 miliardi di metri cubi di gas all'Ungheria ogni anno attraverso dei gasdotti che non attraversano l'Ucraina. Anche in questo caso la questione del gas minaccia di infierire un duro colpo alla compattezza dell’Unione Europea, fortemente dipendente dalle forniture di gas russo.

Carlo Marino 

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mercoledì 13 aprile 2022

Nuovo Ambasciatore USA presso la Santa Sede

 

Il giorno 1° aprile nel Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Francesco ha ricevuto in Udienza S.E. il Signor Joseph Simon Donnelly, Ambasciatore degli Stati Uniti d’America presso la Santa Sede, in occasione della Presentazione delle Lettere Credenziali.

S.E. il Signor Joseph Simon Donnelly è nato il 29 settembre 1955 a Flushing, New York.



È sposato e ha due figli. Si è laureato in Diritto presso l’University of Notre Dame, nel 1981 ed ha ricoperto i seguenti incarichi: Avvocato presso diversi studi legali e diversi incarichi presso diverse Aziende private (1977 - 2007); Membro della U.S. House of Representatives (2007 - 2013); Senatore del Senato degli Stati Uniti (2013 - 2019); Professore presso la University of Notre Dame (2019 - 2022).


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giovedì 31 marzo 2022

‭‭ ‬Papa Francesco ha ricevuto in udienza un gruppo di indigeni delle First Nations‬


Photo Copyright: Vatican Media ( per gentile concessione )


Nella mattinata del 31 marzo 2022, alle ore 10.30, Papa Francesco ha ricevuto in udienza un gruppo di circa 20 indigeni delle First Nations, proveniente dal Canada, accompagnato da alcuni Vescovi canadesi.  

  L’incontro, in un clima di ascolto e di vicinanza, segue quelli di lunedì scorso con Métis ed Inuit.  


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  Domani, il Santo Padre incontrerà nuovamente i tre gruppi in udienza, e rivolgerà loro il suo discorso.
indigeni delle First Nations, dal Canada, accompagnato da alcuni Vescovi canadesi.
L’incontro, in un clima di ascolto e di vicinanza, segue quelli di lunedì scorso con Métis ed
Inuit.
Domani, il Santo Padre incontrerà nuovamente i tre gruppi i
indigeni delle First Nations, dal Canada, accompagnato da alcuni Vescovi canadesi.
L’incontro, in un clima di ascolto e di vicinanza, segue quelli di lunedì scorso con Métis ed
Inuit.
Domani, il Santo Padre incontrerà nuovamente i tre gruppi i
indigeni delle First Nations, dal Canada, accompagnato da alcuni Vescovi canadesi.
L’incontro, in un clima di ascolto e di vicinanza, segue quelli di lunedì scorso con Métis ed
Inuit.
Domani, il Santo Padre incontrerà nuovamente i tre gruppi in udienza, rivolgendo loro il suo

lunedì 28 marzo 2022

Papa Francesco ha incontrato due gruppi di rappresentanti di popolazioni indigene canadesi

 Il 28 marzo 2022, nel corso di due udienze successive, Papa Francesco ha incontrato due gruppi di rappresentanti di popolazioni indigene canadesi, circa 10 delegati dei Métis e circa 8 degli Inuit, accompagnati da alcuni Vescovi della Conferenza Episcopale del Canada.


Photo Copyright: Vatican Media



 Con il termine popoli indigeni del Canada, noti anche come Indigeni canadesi o Aborigeni canadesi, si intendono le popolazioni autoctone che vivevano dentro i confini dell'attuale Canada prima della colonizzazione europea e i loro odierni discendenti. Essi comprendono le Prime Nazioni, gli Inuit e i Métis. Innumerevoli parole, invenzioni e giochi degli Indigeni nordamericani sono diventati una parte quotidiana della lingua e dell'uso canadese. La canoa, le racchette da neve, il toboga, il lacrosse, il tiro alla fune, lo sciroppo d'acero e il tabacco sono solo alcuni di questi prodotti, giochi e invenzioni. Tra le parole (alcune delle quali transitate anche in altre lingue come l'italiano) sono da citare barbecue, caribù, chipmunk (tamia), woodchunk (marmotta), amaca, skunk (puzzola) e moose (alce).Molti luoghi in Canada, sia formazioni naturali sia insediamenti umani, usano nomi indigeni. La stessa parola "Canada" deriva dalla lingua Irochese laurenziana che significa "villaggio" o "insediamento".



Photo copyright: Vatican Media



Ciascun incontro con Papa Francesco ha avuto la durata di circa un’ora ed è stato caratterizzato, da parte del Papa, dal desiderio di ascoltare e fare spazio alle dolorose storie portate dai sopravvissuti a terribili vicende di recente portate alla ribalta della cronaca. Gli incontri e l’ascolto proseguiranno nei prossimi giorni.

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All’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede « I Giubilei del ‘900»

Giovedì 12 dicembre 2024, all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede si è tenuto il Convegno dal titolo:«I Giubilei del ‘900 e la cultur...