venerdì 6 settembre 2024

Trenta anni di relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Macedonia del Nord

Il giorno 5 settembre la Repubblica di Macedonia del Nord presso la Santa Sede ha celebrato il trentesimo anniversario delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede e gli otto anni della Canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta. L'evento seguito da amici della Macedonia del Nord e da membri del corpo diplomatico presso la Santa Sede è stato oeganizzato da S.E. Marija Efremova, Ambasciatore della Macedonia del Nord in Vaticano. Nel suo discorso l'Ambasciatore Efremova ha detto«La Santa Madre Teresa di Calcutta è senz'altro una delle Sante più venerate dei nostri giorni. Ci sono da ricordare due periodi della vita di Madre Teresa. Il primo trascorso a Skopje, capitale della Macedonia del Nord, che custodisce la sua infanzia e fanciullezza: i primi anni di vita, i genitori, la famiglia e gli spensierati anni della scuola con le amiche tutte giovani della sua età. Il secondo periodo, da quando Agnese lascia i suoi affetti e comincia il suo cammino accompagnata dalla forza nell’amore e nella fede del Creatore che la porta da Skopje a Zagabria e da li tra l’Irlanda a Calcutta, da diventare per la nostra epoca un esempio affascinante di Santa, di una vita spesa per il bene dei più poveri. Le radici spirituali dell'impegno di carità della piccola ed eroica suora dal sari bordato d'azzurro – come scrive il cardinale Comastri nel suo libro “Una goccia d'acqua pulita”- provengono dalla nostra terra. Nata è cresciuta a Skopje, capitale dell'odierna Macedonia del Nord, visse tutta la sua esistenza all'insegna della preghiera e dell'amore per il dono di povertà interiore. Madre Teresa, suora cattolica e santa, di famiglia albanese, con un cuore totalmente di Gesù appartiene oggi e per sempre al mondo intero. Noi suoi concittadini siamo grati e orgogliosi di Lei e della sua opera. Siamo particolarmente affascinati della grandezza della nostra Santa e celebrandola, attraverso il suo esempio desideriamo mettere in luce il coraggio, i sacrifici e l'alta preparazione di tante altre persone, sopratutto le donne e i giovani. Oggi siamo testimoni della progressiva attuazione nella misura in cui i tempi maturano e le persone sempre di più imparano dal insegnamento della nostra Santa, di offrire adeguati contributi nella carità, l’educazione, spiritualità, promozione della pace e del dialogo». Un concerto, eseguito da Jeta Starova Mehmeti e da Ermal Mehmeti, composto da antichi canti macedoni, albanesi e di musica spirituale è stato eseguito per gli ospiti presso il Centro Internazionale Giovanile San Lorenzo in Roma. Carlo Marino #diplomaticcorrespondent

Nessun commento:

Posta un commento

All’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede « I Giubilei del ‘900»

Giovedì 12 dicembre 2024, all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede si è tenuto il Convegno dal titolo:«I Giubilei del ‘900 e la cultur...