giovedì 15 aprile 2021

Professore dell'Università di Algeri: nascondere le mappe dei campi minati costituisce un crimine


 

Il portale di notizie Al Ekhbariya ha pubblicato un articolo del Professore del Dipartimento di Diritto Internazionale dell'Università di Algeri, il politologo Yusif Khorin, che ha condannato il rifiuto dell'Armenia di consegnare all'Azerbaigian le mappe dei campi minati. Il   professore   algerino   ha affermato   che   le   mine   antiuomo   continuano   ad   uccidere   sempre più   civili e ha descritto il rifiuto armeno di fornire le mappe dei campi minati in Azerbaigian come un crimine internazionale.

"La cooperazione per fornire mappe dei campi minati allo Stato sottoposto ad aggressione al fine di salvare   la   vita   delle   persone   dal   pericolo   è   considerata   un   obbligo   ai   sensi   del   diritto internazionale.   L'Armenia   era   obbligata   a   fare   questo   passo   dopo aver sottoscritto il   documento   di capitolazione firmato nel novembre dello scorso anno", ha sottolineato il professore algerino. L'autore ha osservato che, in seguito alla firma della dichiarazione sul cessate il fuoco, il paese ha dovuto affrontare la minaccia di mine in un’area di circa 10.000 chilometri quadrati e, come risultato delle esplosioni, più di 20 azeri sono stati uccisi e quasi 100 persone sono rimaste ferite, la maggior parte delle quali quali sono civili, comprese donne e bambini.

“Noi sosteniamo i nostri fratelli azeri che stanno affrontando il pericolo delle mine. A questo proposito, invito l'intera comunità mondiale, le ONG e gli attivisti per i diritti umani a fermare la macchina della morte prodotta dagli armeni e ad esercitare maggiori pressioni sull'Armenia per salvare vite civili innocenti. Mi auguro che tali appelli costringano l'Armenia ad ascoltare la voce della verità e ad aderire ai principi umanitari. Fornire le mappe dei campi minati è una garanzia per il diritto alla vita dei pacifici azeri ”, ha rilevato il professore.

Carlo Marino

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martedì 13 aprile 2021

Ricorrono 160 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e USA


 Con questa lettera di 160 anni fa, il 16^ Presidente degli Stati Uniti Abramo Lincoln notificava a Re Vittorio Emanuele II d’Italia l’accreditamento di George P. Marsh quale plenipotenziario degli Stati Uniti d’America in Italia . Lincoln sottolinea “his constant endeavors to preserve and advance the interests and happiness of both nations.” La lettera è custodita presso l’Archivio Storico del Ministero degli Affari Esteri in Roma.

Riunione dei Ministri dell’Informazione del Turkic Council

 


Ha preso il via oggi a Baku la terza riunione dei ministri e degli alti funzionari responsabili dell'informazione e dei media del Turkic Council.

 

L’ Assistente del presidente azero, capo del dipartimento degli affari esteri dell'amministrazione presidenziale Hikmat Hajiyev, il Direttore delle comunicazioni del presidente della Repubblica di Turchia Fahrettin Altun, il Ministro della cultura, dell'informazione, dello sport e delle politiche giovanili della Repubblica del Kirghizistan Kairat Imanaliev, il Direttore dell'Agenzia per l'informazione e le comunicazioni di massa dell‘Ufficio del Presidente della Repubblica dell'Uzbekistan Asadjon Khojaev, il Vice Ministro dell'informazione e dello sviluppo sociale della Repubblica del Kazakistan Askhat Oralov, il Segretario di Stato per la politica di sicurezza dell'Ungheria Peter Sztaray ed il  Segretario generale del  Turkic Council Baghdad Amreyev hanno preso parte all'evento.

 

Il rafforzamento delle attività congiunte volte a sensibilizzare, a livello locale e internazionale, quanto avviene nei paesi di lingua turca, il Piano d'azione per il 2021-2022 nel campo dell'informazione e dei media, la produzione di lungometraggi e documentari sulla storia e la cultura  sono stati tra i temi in agenda. Last but not least, l'attuazione di corsi di formazione e programmi di interscambio per esperti dei media.

Carlo Marino


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lunedì 12 aprile 2021

Si è tenuta in Azerbaigian una riunione con la delegazione della Commissione Esteri del Senato Italiano.


 

Il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Azerbaigian ha espresso  oggi, 12 aprile 2021, con una nota, la propria soddisfazione perché i rapporti tra Azerbaigian e Italia si stanno sviluppando ad alto livello. Si sono discusse oggi, infatti, con la Commissione Esteri del Senato Italiano, guidata dal Presidente Vito Petrochelli,  le prospettive di sviluppo della cooperazione in corso tra i due paesi in campo economico, energetico e umanitario. Si è auspicato, inoltre, con fiducia, che tale cooperazione continuerà più attivamente dopo l'eliminazione delle restrizioni legate alla pandemia.

 

I parlamentari italiani sono stati informati della situazione attuale della regione dopo il recente conflitto in Nagorno-Karabakh https://www.ibs.it/2020-guerra-nel-nagorno-karabakh-libro-carlo-marino/e/9791220313476, delle questioni legate all'attuazione delle dichiarazioni trilaterali, tra cui la possibilità di normalizzazione dei rapporti tra i due Paesi in conflitto, basandosi su un serio rispetto dei principi del diritto internazionale e delle questioni ancora aperte che minacciano l'implementazione delle dichiarazioni trilaterali.

L’Azerbaigian ritiene di dover informare adeguatamente la comunità internazionale su quanto avvenuto durante il conflitto in Nagorno-Karabakh del 2020 e,a tale riguardo, auspica di ricevere un sostegno da parte dell’Italia.

Carlo Marino

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giovedì 8 aprile 2021

Tra Azerbaigian e Turchia si viaggia senza passaporto

 Una nuova carta d'identità consentirà ai cittadini della Turchia e dell'Azerbaigian di viaggiare senza passaporto per un massimo di 90 giorni, riferisce l'Agenzia di stampa turca Anadolu.



 

Annunciando oggi 8 aprile 2021 le nuove regole, il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha dichiarato in un tweet: “Da oggi viaggiare con l'Azerbaigian è possibile solo con la carta d'identità. Tutti gli ostacoli vengono rimossi, la nostra fratellanza sta diventando più forte ".

 

Ha usato l'hashtag "una nazione, due stati", descrivendo i legami profondi tra i due paesi amici.

 

Con la nuova legislazione, i cittadini turchi e azeri potranno viaggiare senza passaporto utilizzando un nuovo tipo di carta d'identità dotata di chip.

 

Un "modulo di entrata-uscita" bilingue sarà consegnato ai cittadini azeri al loro arrivo in Turchia e ai cittadini turchi in partenza dalla Turchia.

 

I cittadini di entrambi i paesi dovranno mostrare questo documento agli ufficiali ai valichi di frontiera insieme alla carta d'identità.

 

Tuttavia, l'uso del passaporto sarà ancora obbligatorio per coloro che entrano in Azerbaigian e Turchia da paesi terzi.

 

Se i cittadini azeri vogliono richiedere il permesso di soggiorno dopo la scadenza del periodo di 90 giorni, dovranno utilizzare i loro passaporti.

 

In conformità con le misure per contenere il coronavirus, i risultati del test COVID-19 sono comunque richiesti agli accessi di confine.

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lunedì 5 aprile 2021

Hikmat Hajiyev: l'Armenia non rivela le mappe dei campi minati

 


Dopo la Guerra del Nagorno Karabakh del 2020  l'Armenia, sconfitta, non ha ancora svelato le mappe dei campi minati.


Carlo Marino: 2020 Guerra nel Nagorno Karabakh



“L'Armenia che nasconde le mappe dei campi minati ritarda il ritorno degli azeri nelle loro terre d'origine. Ciò impedisce anche al governo azerbaigiano di attuare i lavori di risistemazione ", ha dichiarato oggi l'assistente del presidente azero, capo del dipartimento degli affari esteri dell'amministrazione presidenziale Hikmat Hajiyev in un briefing ospitato presso l'ADA University per i corpi diplomatici accreditati in Azerbaigian in occasione della Giornata Internazionale per la consapevolezza sulle mine e l'assistenza all'azione contro le mine.

 

"Le mine hanno un grave impatto sull'ambiente, infatti le mine che rimangono sottoterra per molto tempo provocando la contaminazione chimica del suolo", ha ribadito l'Assistente del Presidente.

 

“Le mine hanno anche conseguenze umanitarie, influenzano la vita delle persone. Le mine vengono piantate per trovare le loro vittime. L'Armenia continua a uccidere i civili azeri nascondendo le mappe delle mine. Questa è una violazione del diritto internazionale ed è considerato un crimine militare. Ci appelliamo alle organizzazioni internazionali a questo proposito ”, ha aggiunto Hajiyev.


Carlo Marino

sabato 3 aprile 2021

Incontro del Ministro degli Esteri Bayramov con l'ambasciatore della Repubblica Italiana


 


Al termine del suo mandato diplomatico l’Ambasciatore d’Italia in Azerbaigian Augusto Massari è stato ricevuto oggi dal Ministro degli Affari Esteri Jeyhun Bayramov.





Il Ministro degli Affari Esteri di Baku ha sottolineato l’apprezzamento per l’attività diplomatica dell'Ambasciatore d’Italia in Azerbaigian. Nel corso dell’incontro è stato evidenziato l’ottimo rapporto di cooperazione ad alto livello tra Baku e Roma e si è discusso delle prospettive di espansione della cooperazione tra i due paesi in tutti i settori.


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Carlo Marino

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All’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede « I Giubilei del ‘900»

Giovedì 12 dicembre 2024, all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede si è tenuto il Convegno dal titolo:«I Giubilei del ‘900 e la cultur...