martedì 8 giugno 2021

La Vice Presidente USA Kamala Harris in Messico

 La Vice Presidente USA Kamala Harris terrà incontri oggi con il Presidente Andrés Manuel López Obrador, con il Ministro degli Esteri Marcelo Ebrard e con altri funzionari messicani per affrontare questioni prioritarie per entrambi i governi, incluse le questioni migratorie.


mercoledì 2 giugno 2021

Nuovo Ambasciatore d’Italia in Azerbaigian


 Il giorno 1 giugno 2021 il nuovo Ambasciatore d’Italia in Azerbaigian S.E. Claudio Taffuri ha presentato le credenziali al Ministro degli Esteri Jeyhun Bayramov.

Taffuri, romano, proveniente dall’Ambasciata in Canada è considerato una persona molto attiva e giunge a Baku in un momento eccellente per quanto riguarda le relazioni tra Italia e Azerbaigian.

#carlomarinoeuropeannewsagency



lunedì 31 maggio 2021

Il Premier libico in visita a Roma

 

Abdelhamid Dabaiba. Photo copyright © 2021 by #Carlomarinoeuropeannewsagency 


Oggi, lunedì 31 maggio 2021, in occasione 

della sua visita in Italia il Primo Ministro libico Abdelhamid Dabaiba, ha partecipato alla Farnesina all’evento economico “La nuova Libia si presenta alle imprese italiane”.

 

Alla Sessione Plenaria sono intervenuti anche il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio ed il Sottosegretario per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Manlio Di Stefano. 

Il Premier libico Abdelhamid Dabaiba ha chiesto la ripresa della cooperazione economica sottolineando che la Libia considera l’Italia un paese amico con il quale ha condiviso una lunga storia di rapporti politici, economici e culturali.

Il Premier libico incontrerà a Roma anche il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi.


Carlo Marino 

#Carlomarinoeuropeannewsagency 


giovedì 27 maggio 2021

L’ Ambasciatore dell’Azerbaigian in Italia alla Casa del Cinema in Roma


Oggi 27 maggio l’Ambasciatore dell’Azerbaigian in Italia S.E. 
Mammad Ahmadzada ha inaugurato la terza edizione del Festival del Cinema


https://youtu.be/_QqUHCqijV8


 Quest’anno  il Festival si svolge in occasione del Giorno della Repubblica, nel 103° anniversario della fondazione della Repubblica Democratica dell’Azerbaigian.  


La Prima Repubblica dell'Azerbaigian nacque il 28 maggio 1918 come primo esempio di Stato laico e democratico nell’Oriente Musulmano. Sopravvisse solo 23 mesi, ma furono sufficienti per gettare le basi del moderno Azerbaigian, tra cui il diritto di voto alle donne e un parlamento pluripartitico. 


Carlo Marino

#Carlomarinoeuropeannewsagency 


 

mercoledì 12 maggio 2021

Incontro tra i Ministri degli Esteri di Italia e Germania


 Si è tenuto il 12 maggio 2021 un incontro a Roma tra i Ministri degli Affari Esteri di Italia e Germania.

L ' anno scorso il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas è stato tra i primi ad effettuare una visita in Italia subito dopo la prima ondata della pandemia di Coronavirus : un importante segnale di solidarietà. Oggi ha incontrato di nuovo il suo collega italiano Luigi Di Maio. 


Tra i temi in agenda: contrasto a COVID19 e greenpass europeo, confronto su Nuovo Patto su Migrazioni e Asilo, Libia e sostegno alla Conferenza sul Futuro dell'Europa . 



 L ' incontro si è incentrato, in particolare, sulla gestione comune europea della pandemia, sulle sue conseguenze economiche e sociali da affrontare con il fondo di ricostruzione ′′ Next Generation EU ′′ e sull'impegno per un'Europa più sociale, digitale e più competitiva sul clima.


Carlo Marino

#Carlomarinoeuropeannewsagency 

domenica 9 maggio 2021

Heydar Aliyev per il popolo azerbaigiano è il Padre della Patria


 

Lunedì 10 maggio, come ogni anno, l’Azerbaigian ricorderà con orgoglio e rispetto l’anniversario della nascita del suo leader nazionale Heydar Aliyev, la cui personalità è indissolubilmente legata alla storia del Paese, avendone influenzato passato, presente e futuro. Il valore della sua figura rimane tutt’ora vivo nella popolazione.

Heydar Aliyev nacque il 10 maggio 1923 a Nakhchivan. Nonostante un'interruzione negli studi dovuta alla guerra, si laureò in Storia nel 1957 all'Università Statale dell'Azerbaigian e dal 1967 fu a capo del Comitato di Sicurezza Statale. Fu alla guida della Repubblica dell'Azerbaigian a partire dal 1969, quando fu eletto Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista dell'Azerbaigian fino al 1982, anni cruciali, considerati come un periodo di rinnovamento, sviluppo dinamico e rinascita culturale in Azerbaigian.

Con il ritorno di Heydar Aliyev al potere, l'indipendenza statale dell'Azerbaigian fu preservata, in quanto si trattò di un punto di svolta nella vita politica, economica, sociale, scientifica e culturale del paese, sia nelle relazioni internazionali che nelle istituzioni scientifiche. Ebbe così inizio il processo di costruzione di uno stato indipendente in accordo con i principi democratici.

In politica interna, durante il suo mandato molti furono i passi fatti dal paese nel rafforzamento delle istituzioni democratiche. Heydar Aliyev scelse la via della creazione di uno stato basato su principi di diritto e democratici in Azerbaigian.

A partire dalla seconda metà del 1993, cambiamenti radicali ebbero luogo nella politica estera dell'Azerbaigian. In un primo momento l'Azerbaigian definì il suo posto nel sistema delle relazioni internazionali, le sue priorità a breve termine, le indicazioni e i principali contatti strategici con i paesi europei, con gli Stati Uniti, con i nuovi stati indipendenti, con gli stati turchici: Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakistan e Kirghizistan e con la Turchia, con il mondo musulmano,con l'Iran, l'Asia, l'Africa, il Sud America e la Russia. Uno dei risultati più importanti della politica estera condotta da Heydar Aliyev fu l'affiliazione dell'Azerbaigian al Consiglio d'Europa e l'integrazione nella famiglia europea all'inizio del 2001. Tutto ciò contribuì a far emergere l'Azerbaigian come partner internazionale affidabile.

Durante la sua presidenza, tra il 1993 e il 2003, Heydar Aliyev ha traghettato il Paese dalle rovine post-sovietiche verso la stabilità e la crescita economica, rafforzandone la posizione geopolitica internazionale. Heydar Aliyev, riprendendo l’eredità della prima repubblica azerbaigiana del 1918-1920, definì una nuova forma di patriottismo civico, che si modella attorno alla specificità culturale del Paese. Il leader ha rappresentato per l’Azerbaigian l’idea di secolarismo, libertà e indipendenza, la necessità di edificare istituzioni statali contemporanee, occidentali e moderne, istituzioni consolidate atte a sostenere lo sviluppo della società civile e dell’economia, promuovendo l’identificazione dell’opinione pubblica e delle strutture di potere. Inoltre, egli puntò a sfruttare la strategicità del Paese, collocato tra Oriente ed Occidente, per accrescerne l’indipendenza e il godimento delle immense risorse energetiche per la modernizzazione del Paese e per risolvere il conflitto del Nagorno-Karabakh con il suo immenso costo umanitario, un milione tra rifugiati e sfollati interni nel 1988-1994, nel quadro della legalità delle convenzioni internazionali. Heydar Aliyev è stato il primo presidente azerbaigiano a visitare l’Italia nel 1997, incontrando le istituzioni politiche ed economiche, sostenendo l’apertura dell’ambasciata azerbaigiana e gettando le basi di un rapporto che si sta rafforzando ulteriormente. Tale relazione si è concretizzata attraverso continui e crescenti scambi economici e culturali e attraverso la promozione di progetti strategici, anche per l’Europa, come il gasdotto Tap.

Oggigiorno, conoscendo di più Azerbaigian e gli azerbaigiani si scopre come la figura di Heydar Aliyev sia apprezzata profondamente e sinceramente, e ricordata non solo nel giorno nel suo compleanno, ma in ogni occasione in cui si raccolgono i frutti dell'impegno di chi ha dedicato alla prosperità della sua nazione un'intera vita. Heydar Aliyev per il popolo azerbaigiano è il Padre della Patria.

Carlo Marino #carlomarinoeuropeannewsagency

 

 

giovedì 6 maggio 2021

S.E. Asmahan Altoqi, Ambasciatrice della Repubblica dello Yemen in Roma ha avuto oggi un incontro sulla scienza e l’arte italiana


Oggi, 6 maggio 2021, presso la sede dell’Ambasciata della Repubblica dello Yemen in Roma, l’Ambasciatrice S.E. Asmahan Altoqi ha ricevuto Mundilive http://mundilive.com, referente della Collezione privata Luigi Bellini, in Firenze, la più importante collezione d’arte privata del Rinascimento in Italia e forse nel mondo e 4Ward360. Alla riunione ha preso parte anche il Direttore di Eurasiaticanews Carlo Marino, PhD.


Lo Yemen è un paese dall’antichissima cultura e di grande importanza geostrategica. Purtroppo, quello che fu il Regno della Regina di Saba è stato dilaniato da una sanguinosa e ferocissima guerra civile. Forse, oggi si comincia a vedere uno spiraglio di luce verso la pace, attraverso la mediazione dell’Iraq che, con trattative riservate, sta portando avanti una strategia di pace con i due grandi convitati di pietra esterni: Arabia Saudita e Iran.







Nel corso della visita oltre ai temi strettamente connessi all’arte italiana affrontati dalla Dr.ssa Immordino Tedesco, si è parlato di arte e nanotecnologie per la conservazione dei beni artistici e architettonici. Infatti, la Dr.ssa Sabrina Zuccala’ è anche a capo della 4Ward360, azienda italiana leader nell’utilizzo delle nanotecnologie. Nella speranza che il conflitto giunga quanto prima a termine da parte italiana c’è fin da ora la disponibilità a ricostruire e a preservare con le tecnologie più avanzate l’inestimabile patrimonio culturale dello Yemen.




All’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede « I Giubilei del ‘900»

Giovedì 12 dicembre 2024, all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede si è tenuto il Convegno dal titolo:«I Giubilei del ‘900 e la cultur...