Questa mattina, 21 marzo 2022, Papa Francesco ha ricevuto in Udienza il Presidente della Repubblica del Libano, S.E. il Sig. Michel Aoun, il quale, dopo il consueto scambio dei doni, si è successivamente incontrato con l’Em.mo Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da S.E. Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati.
Michel Aoun, di religione cristiano-maronita, è diventato Presidente del Libano il 31 ottobre 2016, dopo aver ricoperto questa carica ad interim dal 22 settembre 1988 al 13 ottobre 1990. Dopo 45 tentativi falliti di ottenere un quorum parlamentare per le elezioni presidenziali da parte del parlamento libanese, l'Assemblea Nazionale riunitasi sotto la guida del presidente Nabih Berri, lo elesse Presidente del Paese, dopo che la carica era rimasta vacante e ricoperta ad interim da 29 mesi.
Aoun prestò rapidamente giuramento come Presidente e dopo la sessione parlamentare fu portato al palazzo presidenziale nel sobborgo sud-orientale di Baabda a Beirut, tornandovi esattamente 26 anni dopo essere stato costretto dalle forze siriane ad abbandonarlo come comandante dell'esercito, Primo Ministro e Presidente ad interim.
Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato, si è sottolineata l’importanza delle buone relazioni diplomatiche che intercorrono tra la Santa Sede e il Libano, delle quali quest’anno ricorre il 75° anniversario. Ci si è poi soffermati sulle gravi problematiche socio-economiche che il Paese sta vivendo e sulla situazione dei rifugiati, auspicando che l’aiuto della Comunità internazionale, le prossime elezioni legislative e le riforme necessarie possano contribuire a rafforzare la coesistenza pacifica tra le varie confessioni religiose che vivono nel Paese dei Cedri. Inoltre, sono state menzionate le conseguenze disastrose dell’esplosione del Porto di Beirut avvenuta il 4 agosto 2020, facendo riferimento alla richiesta di giustizia e verità manifestata dalle famiglie delle vittime.
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