mercoledì 20 aprile 2022

Il Primo Ministro dell'Ungheria in udienza da Papa Francesco


 S.E. il Signor Viktor Orbán, Primo Ministro dell'Ungheria sarà ricevuto in udienza da Papa Francesco il 21 aprile 2022. L‘arrivo di Orbán in Vaticano è previsto per le ore 10:50. Si tratta della prima visita ufficiale all’estero del premier ungherese da quando è stato rieletto il 3 Aprile scorso.

Papa Francesco e Orbán si erano incontrati l’ultima volta al Congresso Eucaristico in Budapest nel settembre 2021.

La visita del Premier ungherese dal Papa rientra nel lavoro febbrile della diplomazia vaticana che in questo momento sta sondando tutte le vie per giungere al più presto alla pace nel conflitto russo-ucraino.


Orbán ha un rapporto privilegiato con Putin che  ha promesso al leader magiaro anche di aumentare la quantità di gas da consegnare all'Ungheria rispetto ai livelli concordati nel settembre 2021 con Gazprom. Attraverso un’intesa bilaterale, infatti, il colosso russo del gas si era impegnato  a spedire 4,5 miliardi di metri cubi di gas all'Ungheria ogni anno attraverso dei gasdotti che non attraversano l'Ucraina. Anche in questo caso la questione del gas minaccia di infierire un duro colpo alla compattezza dell’Unione Europea, fortemente dipendente dalle forniture di gas russo.

Carlo Marino 

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mercoledì 13 aprile 2022

Nuovo Ambasciatore USA presso la Santa Sede

 

Il giorno 1° aprile nel Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Francesco ha ricevuto in Udienza S.E. il Signor Joseph Simon Donnelly, Ambasciatore degli Stati Uniti d’America presso la Santa Sede, in occasione della Presentazione delle Lettere Credenziali.

S.E. il Signor Joseph Simon Donnelly è nato il 29 settembre 1955 a Flushing, New York.



È sposato e ha due figli. Si è laureato in Diritto presso l’University of Notre Dame, nel 1981 ed ha ricoperto i seguenti incarichi: Avvocato presso diversi studi legali e diversi incarichi presso diverse Aziende private (1977 - 2007); Membro della U.S. House of Representatives (2007 - 2013); Senatore del Senato degli Stati Uniti (2013 - 2019); Professore presso la University of Notre Dame (2019 - 2022).


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giovedì 31 marzo 2022

‭‭ ‬Papa Francesco ha ricevuto in udienza un gruppo di indigeni delle First Nations‬


Photo Copyright: Vatican Media ( per gentile concessione )


Nella mattinata del 31 marzo 2022, alle ore 10.30, Papa Francesco ha ricevuto in udienza un gruppo di circa 20 indigeni delle First Nations, proveniente dal Canada, accompagnato da alcuni Vescovi canadesi.  

  L’incontro, in un clima di ascolto e di vicinanza, segue quelli di lunedì scorso con Métis ed Inuit.  


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  Domani, il Santo Padre incontrerà nuovamente i tre gruppi in udienza, e rivolgerà loro il suo discorso.
indigeni delle First Nations, dal Canada, accompagnato da alcuni Vescovi canadesi.
L’incontro, in un clima di ascolto e di vicinanza, segue quelli di lunedì scorso con Métis ed
Inuit.
Domani, il Santo Padre incontrerà nuovamente i tre gruppi i
indigeni delle First Nations, dal Canada, accompagnato da alcuni Vescovi canadesi.
L’incontro, in un clima di ascolto e di vicinanza, segue quelli di lunedì scorso con Métis ed
Inuit.
Domani, il Santo Padre incontrerà nuovamente i tre gruppi i
indigeni delle First Nations, dal Canada, accompagnato da alcuni Vescovi canadesi.
L’incontro, in un clima di ascolto e di vicinanza, segue quelli di lunedì scorso con Métis ed
Inuit.
Domani, il Santo Padre incontrerà nuovamente i tre gruppi in udienza, rivolgendo loro il suo

lunedì 28 marzo 2022

Papa Francesco ha incontrato due gruppi di rappresentanti di popolazioni indigene canadesi

 Il 28 marzo 2022, nel corso di due udienze successive, Papa Francesco ha incontrato due gruppi di rappresentanti di popolazioni indigene canadesi, circa 10 delegati dei Métis e circa 8 degli Inuit, accompagnati da alcuni Vescovi della Conferenza Episcopale del Canada.


Photo Copyright: Vatican Media



 Con il termine popoli indigeni del Canada, noti anche come Indigeni canadesi o Aborigeni canadesi, si intendono le popolazioni autoctone che vivevano dentro i confini dell'attuale Canada prima della colonizzazione europea e i loro odierni discendenti. Essi comprendono le Prime Nazioni, gli Inuit e i Métis. Innumerevoli parole, invenzioni e giochi degli Indigeni nordamericani sono diventati una parte quotidiana della lingua e dell'uso canadese. La canoa, le racchette da neve, il toboga, il lacrosse, il tiro alla fune, lo sciroppo d'acero e il tabacco sono solo alcuni di questi prodotti, giochi e invenzioni. Tra le parole (alcune delle quali transitate anche in altre lingue come l'italiano) sono da citare barbecue, caribù, chipmunk (tamia), woodchunk (marmotta), amaca, skunk (puzzola) e moose (alce).Molti luoghi in Canada, sia formazioni naturali sia insediamenti umani, usano nomi indigeni. La stessa parola "Canada" deriva dalla lingua Irochese laurenziana che significa "villaggio" o "insediamento".



Photo copyright: Vatican Media



Ciascun incontro con Papa Francesco ha avuto la durata di circa un’ora ed è stato caratterizzato, da parte del Papa, dal desiderio di ascoltare e fare spazio alle dolorose storie portate dai sopravvissuti a terribili vicende di recente portate alla ribalta della cronaca. Gli incontri e l’ascolto proseguiranno nei prossimi giorni.

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sabato 26 marzo 2022

Il Presidente della Repubblica del Burundi ricevuto in udienza in Vaticano



 Il Presidente della Repubblica del Burundi,  Évariste Ndayishimiye, è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco il 26 marzo 2022 prima di un colloquio di lavoro con il Cardinale Segretario di Stato Parolin.


Il Presidente della Repubblica del Burundi Évariste Ndayishimiye viene accolto dai Gentiluomini del Papa photo copyright 2022 by CarloMarino #carlomarinoeuropeannewsagency

 

Arrivo del Presidente del Burundi in Vaticano


Évariste Ndayishimiye (Giheta 1968) è Presidente della Repubblica dal 2020 ed è anche segretario del Consiglio Nazionale per la Difesa della Democrazia -Forze per la Difesa della Democrazia (CNDD-FDD). Il CNDD era un gruppo ribelle di etnia Hutu in Burundi  poi trasformatosi in un partito politico.



L’Ambasciatrice del Burundi presso la Santa Sede Appolonie Nibbona. photo copyright 2022 by CarloMarino #carlomarinoeuropeannewsagency


In Vaticano il Presidente della Repubblica è stato accompagnato dall‘ Ambasciatrice del Burundi presso la Santa Sede Appolonie Nibbona, residente a Berlino, e da una folta delegazione di dodici persone. Nel Cortile di San Damaso in Vaticano era presente anche una troupe della televisione nazionale del Burundi.


Il direttore della televisione di stato (RTNB) del Burundi NDIKUMUREMYL Jonas


La visita suggella gli ottimi rapporti tra il Vaticano e la Repubblica del Burundi.


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venerdì 25 marzo 2022

Convegno sull’Etiopia dell’Accademia Angelico-Costantiniana

S.E. Assea Abiyu Shirango photo copyright 2022 by CarloMarino #carlomarinoeuropeannewsagency


 





photos copyright 2022 by CarloMarino #carlomarinoeuropeannewsagency 

 

Il 24 marzo 2022, presso il Circolo Ufficiali dell’Esercito della Caserma Pio IX in Roma, amministrata dal Tenente colonnello Pietro Cozzupoli,  l’Accademia Angelico-Costantiniana, presieduta da Alessio Ferrari Angelo Comneno ha organizzato l’interessante Convegno dal titolo “Etiopia, dall’occupazione italiana alla democrazia”. 



Tenente colonnello Pietro Cozzupoli Photo by Carlo Marino #Carlomarinoeuropeannewsagency 











L’organizzazione dell’evento è stata gestita in maniera inappuntabile dalla Simply One Solution del Barone Armando Cinquegrana, giovane imprenditore membro del cda dell’Accademia Angelico Costantiniana. Dopo gli interventi di carattere storico, tra i quali quello di uno dei maggiori esperti di storiografia africana e Magnifico Rettore dell’Accademia Angelico-Costantiniana Prof. Gianluigi Rossi, è intervenuto S.E. Assea Abiyu Shirango Vice Capo Missione dell’ambasciata di Etiopia in Italia. I rapporti tra Italia ed Etiopia sono ormai normalizzati e oggi i due paesi guardano in maniera positiva alle future relazioni basandosi anche sul vissuto  di un periodo storico comune. 



photo copyright 2022 by CarloMarino #carlomarinoeuropeannewsagency 

Al termine del Convegno S.E. Assea Abiyu Shirango è stato insignito di una targa d’onore dall’Accademia Angelico-Costantiniana.


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lunedì 21 marzo 2022

Il Presidente del Libano Michel Aoun ricevuto in udienza da Papa Francesco


Questa mattina, 21 marzo 2022, Papa Francesco ha ricevuto in Udienza il Presidente della Repubblica del Libano, S.E. il Sig. Michel Aoun, il quale, dopo il consueto scambio dei doni, si è successivamente incontrato con l’Em.mo Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da S.E. Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati.

Michel Aoun, di religione cristiano-maronita, è diventato Presidente del Libano il 31 ottobre 2016, dopo aver ricoperto questa carica ad interim dal 22 settembre 1988 al 13 ottobre 1990. Dopo 45 tentativi falliti di ottenere un quorum parlamentare per le elezioni presidenziali da parte del parlamento libanese, l'Assemblea Nazionale riunitasi sotto la guida del presidente Nabih Berri, lo elesse Presidente del Paese, dopo che la carica era rimasta vacante e ricoperta ad interim da 29 mesi.

Aoun prestò rapidamente giuramento come Presidente e dopo la sessione parlamentare fu portato al palazzo presidenziale nel sobborgo sud-orientale di Baabda a Beirut, tornandovi esattamente 26 anni dopo essere stato costretto dalle forze siriane ad abbandonarlo come comandante dell'esercito, Primo Ministro e Presidente ad interim.

Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato, si è sottolineata l’importanza delle buone relazioni diplomatiche che intercorrono tra la Santa Sede e il Libano, delle quali quest’anno ricorre il 75° anniversario. Ci si è poi soffermati sulle gravi problematiche socio-economiche che il Paese sta vivendo e sulla situazione dei rifugiati, auspicando che l’aiuto della Comunità internazionale, le prossime elezioni legislative e le riforme necessarie possano contribuire a rafforzare la coesistenza pacifica tra le varie confessioni religiose che vivono nel Paese dei Cedri. Inoltre, sono state menzionate le conseguenze disastrose dell’esplosione del Porto di Beirut avvenuta il 4 agosto 2020, facendo riferimento alla richiesta di giustizia e verità manifestata dalle famiglie delle vittime.

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All’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede « I Giubilei del ‘900»

Giovedì 12 dicembre 2024, all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede si è tenuto il Convegno dal titolo:«I Giubilei del ‘900 e la cultur...