venerdì 11 ottobre 2024
Pedro Sánchez, Primo Ministro di Spagna in Vaticano
Pedro Sánchez, Primo Ministro di Spagna, è giunto l’11 ottobre 2024, alle 9:00 ora italiana, in Vaticano per un’udienza con Sua Santità Papa Francesco. Dopo l'udienza, il Presidente del Governo ha incontrato il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin.
Per il tradizionale scambio di doni il Papa ha regalato :
un’opera in terracotta dal titolo “Tenerezza e amore”; i volumi dei documenti papali; il Messaggio per la Pace di quest’anno; il Documento sulla Fratellanza Umana; Il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della LEV ed il volume sull’Appartamento papale delle udienze, a cura della Prefettura della Casa Pontificia
Doni del Primo Ministro:
Un cofanetto di monete commemorative coniate in occasione dell’anniversario della morte di Pablo Picasso.
Carlo Marino
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martedì 1 ottobre 2024
Arte e Intelligenza Artificiale all’Ambasciata dell’Azerbaigian in Italia
Si è tenuta, il giorno 1 ottobre 2024,presso il Centro Culturale dell’Ambasciata di Azerbaigian in Roma la mostra "La danza dei simboli" la cui caratteristica peculiare è stata la partecipazione della prima intelligenza artificiale dell'Azerbaigian, Shusha Hanım, in grado di trasformare il patrimonio culturale dell'Azerbaigian in un'avventura digitale, portando gli appassionati d'arte in un viaggio unico. In questa mostra, i ricchi motivi e simboli dell'Azerbaigian sono stati riprodotti sulla seta e ogni opera d'arte prende vita attraverso la tecnologia della Realtà Aumentata (AR).
Ispirati dalla profondità della letteratura azera e riflettendo le figure simboliche del paese, i progetti in mostra hanno incontrato la tecnologia moderna, offrendo agli spettatori uno spettacolo visivo. I motivi accuratamente selezionati da Shusha Hanım hanno preso vita attraverso tecniche di stampa digitale su seta e, attraverso la tecnologia AR, mentre le opere si muovono ed eseguono una danza per lo spettatore.
CarloMarino
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giovedì 26 settembre 2024
A Roma un convegno all’Ambasciata del Portogallo presso la Santa Sede
Il 25 settembre 2024 le Ambasciate del Portogallo e di Georgia presso la Santa Sede hanno organizzato un convegno dal titolo «Santa Martire Ketevan e il legame con il Portogallo ».
L’evento si è svolto nello splendido scenario di Villa Lusa, in Roma, sede della missione diplomatica portoghese e l’Ambasciatore S.E.Domingo Fezas Vital ha introdotto i lavori e ha fatto gli onori di casa per gli ospiti presenti : diplomatici, giornalisti, accademici. Il Convegno è stato moderato da Padre Nuno da Silva Gonçalves, direttore de « La Civiltà Cattolica» e ha visto la presenza di S.A.R. la Principessa Kéthévane Bagration de Moukhrani.
CarloMarino #diplomaticcorrespondent
Photos copyright 2024 by #carlomarinoeuropeannewsagency
martedì 24 settembre 2024
Il Cardinale Zuppi ha preso la parola nel corso di un evento delle ambasciate di Polonia e Ucraina
Il 23 settembre 2024 si è tenuta presso il Complesso del Seraphicum in Roma la proiezione del film Szczedryk (Carol of the Bells) organizzata dalle Ambasciate di Polonia e di Ucraina presso la Santa Sede.
All’evento ha partecipato il Cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, incaricato del Papa per trovare possibili vie di dialogo che aprano spiragli per la conclusione del conflitto in Ucraina.
Il Cardinale ha sottolineato che «La pace non è soltanto l’assenza della guerra, non è mai questo, la pace è imparare a rispettarsi, a essere se stessi, non più contro gli altri, ma insieme».
Carlo Marino
#diplomaticcorrespondent
Photos and video copyright 2024
giovedì 19 settembre 2024
Trent’anni di Rapporti Diplomatici tra Macedonia del Nord e Santa Sede
Il 21 dicembre 2024 ricorrono i trent’anni dello stabilimento delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica di Macedonia del Nord e la Santa Sede. In occasione della Festa dell’Indipendenza macedone e del trentennale dei rapporti diplomatici con la Santa Sede, l’Ambasciatore della Macedonia del Nord S.E. Marija Efremova ha organizzato, presso la Basilica di San Bartolomeo in Roma, una Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E.R. Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
La Macedonia del Nord ha intrattenuto rapporti religiosi, basati su amicizia, comprensione e sostegno reciproco con il Vaticano, prima nel contesto della Federazione Jugoslava e dal 1994 come stato indipendente e sovrano. Il ricordo di Cirillo e Metodio, i fondatori della cultura e dell’alfabetizzazione slava, la cui permanenza a Roma nell’868 fu benedetta da Papa Adriano II, ha costituito sempre un importante collegamento con la Città Eterna. Dopo la visita di Papa Francesco, a maggio 2019, la partnership tra Vaticano e Macedonia del Nord è andata rafforzandosi.
Nel suo discorso S.E. Marija Efremova ha sottolineato la scelta occidentale del paese a livello internazionale, sia come membro della NATO, che come Stato candidato ad entrare nell’Unione Europea.
«Con la nostra Costituzione -ha continuato l’Ambasciatore - la Repubblica ha imboccato con determinazione la strada del multilateralismo, scegliendo di non avere Paesi nemici e lavorando intensamente per il consolidamento di una collettività internazionale consapevole dell’interdipendenza dei destini dei popoli, sempre nel presupposto rispetto reciproco, per garantire universalmente la pace, sviluppo e promozione dei diritti umani, contrastare le crisi umanitarie e aiutare chi soffre le ingiustizie della guerra»
Carlo Marino
#diplomaticcorrespondent
lunedì 16 settembre 2024
Celebrati in Vaticano i 203 anni d’Indipendenza dei Paesi Centroamericani
Si è tenuta, il 16 settembre 2024, nella Basilica di San Lorenzo in Damaso, sita presso il Palazzo della Cancelleria del Vaticano, la cerimonia di commemorazione del 203^ Anniversario dell’Indipendenza delle Nazioni del Centroamerica. Il 15 settembre 1821 Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras e Nicaragua ottennero l'indipendenza dall'Impero spagnolo. Numerose sono state le vicende storiche che hanno caratterizzato questi Paesi, riuniti per circa vent'anni nella Repubblica Federale del Centro America e poi dichiaratisi singoli Stati sovrani. L'indipendenza dall'Impero spagnolo non significò subito piena sovranità per questi cinque Stati che diedero vita alla Repubblica Federale del Centro America, inizialmente chiamatasi Province Unite dell'America Centrale, ispirata al modello dei vicini Stati Uniti d'America.
La capitale fu posta a Città del Guatemala, quindi dal 1934 a San Salvador. Tra il 1838 ed il 1840 la Federazione, a causa di una guerra civile interna, si disgregò. Il primo Stato a separarsi fu l'Honduras che lasciò la Federazione il 5 novembre 1838. In meno di due anni quattro Stati su cinque dichiararono l'indipendenza. La Federazione cessò ufficialmente solo nel febbraio del 1841, quando El Salvador proclamò a sua volta la costituzione di una propria repubblica indipendente.
Alla Celebrazione hanno preso parte solo quattro dei cinque paesi centroamericani che al momento mantengono ottime relazioni con la Santa Sede. Hanno presenziato la Cerimonia, accompagnata da una Celebrazione Eucaristica presieduta da Fr. Augustín Hernández Vidales, OFM gli Ambasciatori accreditati presso la Santa Sede del: Costa Rica, S. E. Federico Zamora Cordero, del Guatemala S. E. Alfredo Vásquez Rivera, dell’Honduras S. E. Reniery Augusto Jiménez Dubó e l’Ambasciatore di El Salvador S. E. Mme Julieta Anabella Machuca y Machuca.
All’evento erano presenti numerosi membri del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, giornalisti e amici dei paesi centroamericani.
Carlo Marino
#diplomaticcorrespondent
photos copyright 2024 by Carlo Marino #carlomarinoeuropeannewsagency
venerdì 6 settembre 2024
Trenta anni di relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Macedonia del Nord
Il giorno 5 settembre la Repubblica di Macedonia del Nord presso la Santa Sede ha celebrato il trentesimo anniversario delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede e gli otto anni della Canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta.
L'evento seguito da amici della Macedonia del Nord e da membri del corpo diplomatico presso la Santa Sede è stato oeganizzato da S.E. Marija Efremova, Ambasciatore della Macedonia del Nord in Vaticano.
Nel suo discorso l'Ambasciatore Efremova ha detto«La Santa Madre Teresa di Calcutta è senz'altro una delle Sante più venerate dei nostri giorni. Ci sono da ricordare due periodi della vita di Madre Teresa. Il primo trascorso a Skopje, capitale della Macedonia del Nord, che custodisce la sua infanzia e fanciullezza: i primi anni di vita, i genitori, la famiglia e gli spensierati anni della scuola con le amiche tutte giovani della sua età.
Il secondo periodo, da quando Agnese lascia i suoi affetti e comincia il suo cammino accompagnata dalla forza nell’amore e nella fede del Creatore che la porta da Skopje a Zagabria e da li tra l’Irlanda a Calcutta, da diventare per la nostra epoca un esempio affascinante di Santa, di una vita spesa per il bene dei più poveri.
Le radici spirituali dell'impegno di carità della piccola ed eroica suora dal sari bordato d'azzurro – come scrive il cardinale Comastri nel suo libro “Una goccia d'acqua pulita”- provengono dalla nostra terra. Nata è cresciuta a Skopje, capitale dell'odierna Macedonia del Nord, visse tutta la sua esistenza all'insegna della preghiera e dell'amore per il dono di povertà interiore. Madre Teresa, suora cattolica e santa, di famiglia albanese, con un cuore totalmente di Gesù appartiene oggi e per sempre al mondo intero.
Noi suoi concittadini siamo grati e orgogliosi di Lei e della sua opera. Siamo particolarmente affascinati della grandezza della nostra Santa e celebrandola, attraverso il suo esempio desideriamo mettere in luce il coraggio, i sacrifici e l'alta preparazione di tante altre persone, sopratutto le donne e i giovani. Oggi siamo testimoni della progressiva attuazione nella misura in cui i tempi maturano e le persone sempre di più imparano dal insegnamento della nostra Santa, di offrire adeguati contributi nella carità, l’educazione, spiritualità, promozione della pace e del dialogo».
Un concerto, eseguito da Jeta Starova Mehmeti e da Ermal Mehmeti, composto da antichi canti macedoni, albanesi e di musica spirituale è stato eseguito per gli ospiti presso il Centro Internazionale Giovanile San Lorenzo in Roma.
Carlo Marino
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