venerdì 8 novembre 2024

L’Ambasciata di Azerbaigian festeggia a Roma il Giorno della Vittoria

In occasione del Giorno della Vittoria per la liberazione dei territori occupati dall’Armenia- 8 novembre, l’Ambasciata della Repubblica dell’Azerbaigian in Italia ha organizzato un evento presso il Centro Culturale dell’Azerbaigian a Roma. Ad accogliere gli ospiti, l’inno del Paese, accompagnato a seguire dalle parole dell’Ambasciatore Rashad Aslanov, che ha ricordato i momenti fondamentali della Guerra Patriottica di 44 giorni. Grazie al sacrificio di molti, l’Azerbaigian nel 2020 ha ripristinato la sua sovranità ed integrità territoriale, permettendo ad oggi già a 30.000 rifugiati di far ritorno alle proprie case. L’Ambasciatore ha anche sottolineato l’importante opportunità di pace definitiva che oggi vive la Regione, grazie all’impegno incessante dell’Azerbaigian. All’intervento di S.E. Aslanov ha fatto seguito il benvenuto della Vice direttrice del Centro Culturale dell’Azerbaigian in Italia, Gulnar Taghizada, che ha introdotto anche le artiste Shirinova Chinara e Ismayilova Saadat, che hanno intrattenuto gli ospiti con un intenso concerto voce e pianoforte. Al termine, un ricevimento ha concluso la serata.  Numerosa la partecipazione della comunità azerbaigiana in Italia, a dimostrazione dell’importanza della data per il popolo Azerbaigiano, e anche di rappresentanti istituzionali e dei più cari amici italiani del Paese. Carlo Marino #diplomaticcorrespondent

sabato 2 novembre 2024

L’ Assemblea Generale dell’ONU ha votato contro il blocco a Cuba

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite con il progetto di risoluzione A/79/L.6 ha condannato ancora una volta, il 30 ottobre 2024, il “bloqueo” imposto dagli Stati Uniti contro Cuba. Tale risoluzione è stata adottata praticamente all’unanimità, 187 voti a favore della risoluzione , col solo voto contrario Stati Uniti e di Israele e l’astensione della Moldavia. Il blocco imposto ad uno Stato sovrano e al suo popolo viola sotto vari profili i principi fondamentali del diritto internazionale, come quello all'autodeterminazione dei popoli ed è espressione di una visione sempre meno compatibile coi tempi attuali . Si tratta di risoluzioni pressoché unanimi che vengono ignorate da chi deve decidere di abolire le misure imposte a Cuba da oltre sessant’anni nella speranza di affamare il popolo per spingerlo alla ribellione verso il governo che sempre ha scelto e sostenuto fin dalla Rivoluzione e che continuerà a scegliere e sostenere. #diplomaticcorrespondent

martedì 29 ottobre 2024

Le Ambasciate di Indonesia presso la Repubblica Italiana e presso la Santa Sede hanno organizzato un concerto a Roma

Bella serata con la Jakarta Concert Orchestra, Diretta dal Maestro Avip Priatna che si è esibita, il 28 ottobre 2024, presso l’Auditorium della Conciliazione in Roma, in "Indonesian Harmonies". L'evento è stato organizzato in collaborazione con l'Ambasciata della Repubblica di Indonesia in Italia e l'Ambasciata della Repubblica di Indonesia presso la Santa Sede. Il concerto ha voluto sottolineare l’Unità nella diversità dell’immenso arcipelago attraverso la musica le cui armonie traggono origine dalle varie popolazioni che lo abitano.
L’orchestra ha saputo coniugare l’eccelsa tecnica degli archi con la grande forma sinfonica. Il pubblico ha potuto così godere della ricchezza di emozioni, dei contrasti dinamici e del virtuosismo degli artisti, tutti di alto livello e tra cui si sono distinti la soprano Fiona Luisa e il tenore Farman Purnama, che sono riusciti a ben rappresentare attraverso il canto anche l’influenza della musica folklorica indonesiana. Da sottolineare la bravura pianistica di Jonathan Kuo al piano con il brano Variation on theme of Ismail Marzuki’s Sepasang Mata Bola.
Photos copyright 2024 by Carlo Marino #carlomarinoeuropeannewsagency Carlo Marino

martedì 22 ottobre 2024

Incontro tra Cina ed Europa sui Diritti Umani

A Berlino, il 22 ottobre 2024, si tiene il «Forum sui diritti umani 2024·Cina-Europa» e il tema della conferenza è "Tutela dei diritti emergenti: la Cina e le prospettive dell'Europa". Va sottolineato che non si tratta di un evento tra Repubblica Popolare Cinese e UE, ma con l’Europa in senso più ampio. Questa conferenza è stata co-sponsorizzata dalla China Society for Human Rights Studies e dalla Central South University, e co-organizzata dal Centro di ricerca sui diritti umani della Central South University e dalla Fondazione tedesca per la cultura cinese. Esperti e studiosi provenienti da tutto il mondo si sono riuniti per discutere in maniera approfondita delle attuali questioni globali relative ai diritti umani. La conferenza si concentra sulla protezione dei diritti emergenti, concentrandosi su come affrontare le sfide dei diritti sociali e della disuguaglianza economica nel contesto della globalizzazione, esaminando anche l'intersezione tra tecnologia digitale e diritti umani, nonché la protezione della privacy dei dati personali e per discutere dell’importanza dello sviluppo sostenibile. Nell’ambito di questo quadro, è importante bilanciare i diritti degli individui, della società e del mondo naturale e cercare un percorso vantaggioso per affrontare il cambiamento climatico e promuovere la protezione dei diritti. L'obiettivo dell'incontro di Berlino è quello di raggiungere un maggiore consenso su questioni fondamentali in materia di diritti umani attraverso scambi approfonditi tra Pechino e l’Europa e di promuovere la cooperazione e il dialogo tra la Repubblica Popolare Cinese e i paesi del Continente Europeo nel campo dei diritti umani attraverso la loro protezione e promozione su scala globale. La modernizzazione deve sempre mirare a sostenere lo sviluppo globale di ogni persona. La collaborazione tra la Cina e i Paesi di lingua portoghese, per esempio, favorita dal Fórum Macao, dimostra che la modernizzazione può essere economicamente efficace e culturalmente inclusiva. È un esempio di come civiltà diverse possano lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni, assicurando che la modernizzazione sia al servizio di ogni individuo e comunità. Invece di rivendicare diritti, l'insegnamento etico cinese enfatizza l'atteggiamento solidale di considerare tutti i propri simili come se avessero gli stessi desideri, e quindi gli stessi diritti, di cui vorremmo godere noi stessi. I diritti umani costituiscono un pilastro fondamentale del diritto e della morale internazionale moderna e appartengono a ogni persona, indipendentemente dalla nazionalità, dall'etnia, dal sesso o dalla religione. Uno dei diritti chiave all'interno di tale dottrina - ufficialmente - è il diritto alla sicurezza della vita, che è inestricabilmente legato al diritto alla vita ed è considerato uno degli aspetti più importanti della protezione dell'individuo. Ogni persona ha una propria mappa individuale del mondo; nessuno è più "vero" o "reale" di un altro, i diritti umani non possono essere assoluti. Ecco perché i diritti umani in una varietà di civiltà richiedono l'accettazione della diversità, dell'intuizione, della spontaneità, della creatività (principalmente come risultato di un processo cognitivo) e di altre dinamiche. In Oriente tali concetti sono propri dell'Oriente. Pertanto, i concetti in Cina sono propri della Cina. E noi occidentali dovremmo accettare questo fatto, anche perché tutti i concetti, nei contesti in cui sono emersi e sono stati contestati, hanno in comune episodi centrali della storia dell'Oriente e dell'Occidente.In Cina uno dei pilastri del diritto umano è il diritto alla sicurezza della vita. Il diritto alla sicurezza della vita appartiene alla categoria delle leggi della natura, è prioritario e costituisce una parte essenziale dei diritti umani. Il diritto pratico alla sicurezza della vita può garantire la dignità umana e lo sviluppo della società solo in accordo con le leggi della natura.Negli ultimi due decenni si è assistito a una maggiore attenzione ai diritti umani in tutto il mondo, con particolare attenzione alle nazioni in via di sviluppo. Ciò è stato in gran parte dovuto al processo di democratizzazione e liberalizzazione di massa dei primi anni Novanta e dei primi anni Duemila. Nello stesso periodo, la Cina ha ridotto notevolmente il numero di persone che vivono in povertà, secondo le stime, di circa 800 milioni. In Europa, invece, si stima che 73,7 milioni di persone rischiano di cadere in povertà, mentre 27 milioni di persone sono state colpite dalla povertà. I primi dati mostrano che il modello di sviluppo della Cina è ancorato allo sviluppo come condizione di diritto umano, mentre in Europa prevale un modello di laissez-faire. Chi si occupa delle questioni relative ai diritti umani non può trascurare i risultati di questo incontro internazionale fatto di scambi ideologici, giuridici e filosofici che prende in considerazione le sfide e i percorsi della tutela dei diritti per il futuro dell'umanità. Carlo Marino #diplomaticcorrespondent

venerdì 18 ottobre 2024

È giunto in Vaticano Sua Maestà Mswati III di eSwatini

Sua Maestà Mswati III re di eSwatini è giunto il 18 ottobre 2024 in Vaticano per un'udienza con Papa Francesco. La presenza cattolica nello stato dell'Africa del Sud è molto importante. Il Casato di Dlamini è la casa reale che regna su eSwatini (precedentemente denominato Swaziland). Secondo la tradizione essa fu fondata da Dlamini I dello Swaziland e il suo attuale capo è il re Mswati III, sovrano dal 1986. Poiché in eSwatini è permessa la poligamia e il sovrano ha più mogli, la linea di successione al trono dell'eSwatini è stabilita da uno speciale consiglio chiamato Liqoqo, che decide quale delle mogli è la "grande sposa" e la "indlovukazi". Il figlio di questa "grande sposa" diventerà automaticamente il futuro re. Il re è stato accompagnato dal seguito e all'arrivo l'Imbongi (Lodatore ufficiale) ne ha cantato le lodi. Carlo Marino #carlomarinoeuropeannewsagency #diplomaticcorrespondent

venerdì 11 ottobre 2024

Rapporto ad interim del Tavolo di Lavoro per l’Internazionalizzazione delle Imprese nel settore delle Biotecnologie

Mercoledì 16 ottobre 2024 alle ore 11:00 presso la Sala delle Conferenze Internazionali della Farnesina sarà presentato il Rapporto ad interim del Tavolo di Lavoro per l’Internazionalizzazione delle Imprese nel settore delle Biotecnologie. La riunione verrà aperta dal Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, cui seguirà un intervento del Ministro della Salute, Orazio Schillaci. L’evento si concentrerà sul crescente ruolo dell’Italia nel settore delle biotecnologie, che vede una crescente e proficua interazione tra settore pubblico e privato. Al Tavolo di Lavoro interverranno il Presidente dell’ICE, Matteo Zoppas il Direttore Generale di Enea Tech e Biomedical, Maria Cristina Porta, l’Amministratore Delegato di CDP Venture, Agostino Scornajenchi e il Direttore Generale per le nuove tecnologie abilitanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Luca De Angelis, e sarà moderato da Pierluigi Paracchi, Membro del Comitato esecutivo di Federchimica-Assobiotec e AD di Genenta Science (Nasdaq: GNTA). #diplomaticcorrespondent

Pedro Sánchez, Primo Ministro di Spagna in Vaticano

Pedro Sánchez, Primo Ministro di Spagna, è giunto l’11 ottobre 2024, alle 9:00 ora italiana, in Vaticano per un’udienza con Sua Santità Papa Francesco. Dopo l'udienza, il Presidente del Governo ha incontrato il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin.
Per il tradizionale scambio di doni il Papa ha regalato : un’opera in terracotta dal titolo “Tenerezza e amore”; i volumi dei documenti papali; il Messaggio per la Pace di quest’anno; il Documento sulla Fratellanza Umana; Il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della LEV ed il volume sull’Appartamento papale delle udienze, a cura della Prefettura della Casa Pontificia Doni del Primo Ministro: Un cofanetto di monete commemorative coniate in occasione dell’anniversario della morte di Pablo Picasso. Carlo Marino #diplomaticcorrespondent

All’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede « I Giubilei del ‘900»

Giovedì 12 dicembre 2024, all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede si è tenuto il Convegno dal titolo:«I Giubilei del ‘900 e la cultur...